Buon Compleanno Woody Allen. Nessuno come lui

Buon Compleanno Woody Allen. Nessuno come lui


Con quattro Oscar, 22 nomination e un Leone d’oro alla carriera, Woody Allen è ormai riconosciuto nella storia del cinema come un autore di grandissimo talento, capace di mettere in scena se stesso solo dai primi anni ’60 (nel momento in cui sente la noia delle battute scritte per altri ed entra in psicoanalisi), diventato presto un maestro della commedia e poi portato a trasformare la sua opera in una profonda riflessione sui grandi temi della morale, dell’inconscio, del senso della vita. Ma come non citare “Il dittatore dello stato libero di Bananas” (1971), “Amore e guerra” (1975), “Io e Annie” (1977), “Interiors” (1978), “Manhattan” (per molti il suo capolavoro nel ’79), “Zelig” (1983), ”La rosa purpurea del Cairo” (1985) , “Crimini e misfatti” (1989), “Tutti dicono I Love You” (1996) fino ai capolavori della maturità girati in una sorta di volontario esilio in Europa: “Match Point” (2005) o “Midnight in Paris” (2011), con le parentesi “in patria” tra “Blue Jasmine” (2013) e “Un giorno di pioggia a New York” (2019). Legatissimo all’Italia (si è sposato a Venezia nel 1997), da sempre fedele al rito dell’appuntamento col clarinetto in un piccolo locale di Manhattan e a quello settimanale col suo psicoanalista, un po’intristito dalla vita ma ancora capace di credere a un futuro, ironico perfino nell’immaginare il suo incontro con un dio possibile oltre la morte, Woody Allen arriva alla soglia dei 90 anni come un elfo che crede ancora alle creature del bosco, ma sa bene che la vita tra gli umani riserva una sorpresa ogni giorno, e non sempre si tratta di una bella sorpresa.


Published at: 2025-11-30 05:51:54

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