Visto lo spazio lasciato libero, la concorrenza si è fatta avanti e il risultato, in verità, è stato quello di avere alcuni ottimi giochi, in particolare Regiments (2022) di Bird's Eye Games, WARNO (2024), realizzato dagli specialisti di Eugen Systems, che avevano già creato l'ottimo Wargame: Red Dragon (2014), e ora Broken Arrow di Steel Balalaika, che non solo riesce a dire la sua, ma che a nostro avviso è anche il nuovo punto di riferimento del genere. In Broken Arrow ogni unità ha il suo peso In questo senso la campagna single player, giocabile assumendo il ruolo di una delle due fazioni, è indicativa del funzionamento del tutto, dato che le varie missioni sono state progettate per mostrare l'efficacia del sistema e per metterne in risalto le sue unicità, come il ruolo assunto dalla fanteria, che non è più soltanto l'anello debole dell'esercito, ma ha una funzione fondamentale per allargare il campo visivo e per applicare tattiche avanzate, come quelle basate sul fuoco di soppressione. Lo scopo generale è di prendere il controllo del mar Baltico, intorno a cui ruota la storia che viene raccontata, fatta di generali esaltati, mercanti d'armi e quant'altro, ma gli scenari in cui si opera sono davvero molto vari e l'esperienza è arricchita anche da elementi dinamici, con le mappe avanzate che tengono conto di come abbiamo giocato nelle precedenti, tanto da spingerci a parlare di una delle migliori campagne single player di uno strategico in tempo reale provate negli ultimi anni.
Author: https://www.facebook.com/simone.tagliaferri
Published at: 2025-06-24 12:00:00
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