 
                    Un massacro che ha lasciato la Città meravigliosa sotto shock, ha scatenato polemiche politiche tra il governatore conservatore dello stato di Rio de Janeiro Claudio Castro (Pl, lo stesso partito di Jair Bolsonaro) e l'esecutivo progressista di Luiz incacio Lula da Silva, destando anche forti interrogativi sul rispetto dello stato di diritto. Il leader del Comando Vermelho, Edgar Alves Andrade, noto come Doca, è riuscito a fuggire, protetto da una settantina di uomini: la polizia ha offerto una ricompensa di 16mila euro (100mila real) per informazioni sul suo nascondiglio, lo stesso importo che venne messo sul piatto per il narco-boss Fernandinho Beira-Mar quando fuggì in Colombia. Per il gruppo criminale il traffico di droga resta uno dei principali settori di attività, e negli ultimi anni ha ampliato le modalità con cui si procura le armi utilizzate per le sue "guerre": ora infatti non utilizza più solo arsenali di importazione, ma si avvale anche della produzione propria, made in Brasile.
Published at: 2025-10-29 19:35:14
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