Non solo maltrattamenti, ma anche violenza privata e sequestro di persona: i reati ipotizzati a carico di dirigenti e dipendenti della cooperativa sociale Per Mano di Cuneo sono più gravi di quanto fosse emerso in un primo tempo. Il procuratore ringrazia per questo "la professionalità dell'Arma dei Carabinieri" e l'Asl di Cuneo, in particolare il direttore generale Giuseppe Guerra e il direttore del dipartimento di Salute Mentale Francesco Risso. Bernardis e Cescon sono già state inquisite e rinviate a giudizio, insieme ad altre dieci persone tra oss, infermieri, educatori e psicologi, all'esito di un'analoga inchiesta per maltrattamenti relativa al periodo tra il 2014 e il 2019.
Published at: 2025-11-06 18:23:03
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