Bibi allude al fine guerra. Un messaggio a Trump per il nuovo Medioriente

Bibi allude al fine guerra. Un messaggio a Trump per il nuovo Medioriente


Israele non può vivere senza almeno un paio di breaking news al giorno: non basta il fatto che Yuval Raphael, una ragazza risorta dopo otto ore di tragico occultamento sotto i corpi dei suoi compagni trucidati il 7 ottobre da Hamas abbia raggiunto il secondo posto all'Eurovision, per un voto popolare che contraddice a pieno la foga antisemita universale; al pomeriggio è giunta la dichiarazione dall'ufficio di Netanyahu che Israele considera positivamente ogni accordo per i rapiti, compresa la conclusione della guerra. Perché il primo ministro ha ripetuto più volte in questi giorni che all'orizzonte, per ora, c'è soprattutto l'operazione per cui l'Idf si sta mettendo in posizione di attacco in tutta la Striscia per chiudere i conti con Hamas; perché intanto quasi di sicuro Mohammed Sinwar è stato eliminato, e lui è sempre stato il più ostico alla trattativa. A Doha, una delegazione israeliana non era mai stata confermata per una settimana, come adesso; e mai si era venuti a sapere da «ufficiali» qatarini coinvolti nell'operazione, che si sono sentite pressanti richieste americane e israeliane perché Hamas si sbrighi a rispondere, senza tirarla più in lungo: mollate, è il messaggio, o i carri armati entreranno entro 48 ore, la suddivisione della Striscia in tre parti sarà una realtà, la vostra espulsione o eliminazione è questione di ore.

Author: redazione@ilgiornale-web.it (Fiamma Nirenstein)


Published at: 2025-05-19 03:00:02

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