Solo poche ore prima Zelensky aveva polemizzato con il vice presidente Usa JD Vance, colui che il 28 febbraio aveva dato il via al famoso alterco nello Studio Ovale e che domenica aveva riconosciuto al presidente russo di avere fatto "concessioni importanti a Donald Trump per la prima volta in tre anni e mezzo" di conflitto. E poi ha ricordato polemicamente che sono stati proprio gli Usa "a proporre, il 7 marzo", un cessate il fuoco, quello che adesso Trump ritiene non sia necessario per avviare le trattative di pace. A frenare il nuovo attacco di Trump a Zelensky non è servito nemmeno il fatto che nelle stesse ore il presidente ucraino avesse in programma un incontro con l'inviato speciale del presidente Usa per l'Ucraina, Keith Kellogg, in vista dei colloqui a Washington.
Published at: 2025-08-25 06:38:31
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