“Basta con la storiella che non ci sono soldi mentre si investono per uccidere le persone”: la lotta del Disability Pride

“Basta con la storiella che non ci sono soldi mentre si investono per uccidere le persone”: la lotta del Disability Pride


Contattato da ilfattoquotidiano.it Carmelo Comisi, presidente del Disability Pride Italia onlus e tra i fondatori del Disability Pride Network, racconta che “per me che ho bisogno di un’assistenza h24 e i miei genitori che sono ultra settantenni, l’urgenza sarebbe quella di avere degli assistenti personali, ho ideato il DPI per lottare per i diritti di tutte le persone con disabilità, le istituzioni non devono lasciare indietro nessuno ma in Italia purtroppo ci sono troppi casi di diritti calpestati”. Il presidente del DPI aggiunge che “non vogliamo più sentire la storiella trita e ritrita della coperta corta, della mancanza di fondi da destinare alle politiche e ai servizi dedicati alle persone con disabilità e le loro famiglie (circa 4 milioni in Italia, fonte Istat), quando si fanno investimenti miliardari per uccidere persone e creare nuova disabilità, anziché aiutare le persone con disabilità a sopravvivere e a poter partecipare alle attività sociali e civili. Il conflitto di Gaza ha visto calpestare il diritto internazionale con la mancanza di corridoi umanitari accessibili per le persone fragili e la sofferenza di chi vive a Gaza una condizione di non autosufficienza, come ad esempio la vicenda raccontata da ilfattoquotidiano.it del giovane Ahmed con distrofia muscolare che rischia di morire per fame e mancanza di medicine.

Author: Renato La Cara


Published at: 2025-09-20 07:07:39

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