Il 18esimo pacchetto di sanzioni adottato ieri dall'Ue rischia questa volta di far vacillare le certezze di Putin e generare incubi al ministro dell'Economia Maxim Reshetnikov, che lo scorso 18 giugno aveva parlato apertamente di "fase di recessione in corso". Viene incluso un nuovo divieto di transazione per Nord Stream 1 e 2, nonché di importazione di prodotti petroliferi raffinati ottenuti da greggio russo acquisito in qualsiasi Paese terzo (ad eccezione di Norvegia, Regno Unito, Stati Uniti, Canada e Svizzera). Svolta importante nel settore degli scambi finanziari: la preclusione per Mosca all'accesso alla rete globale di banche Swift diventa un divieto completo sulle transazioni, e altri 22 istituti di credito (anche 2 cinesi, c'è l'ira di Pechino) vengono aggiunti alla lista di quelli tagliati fuori dal servizio internazionale.
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Luigi Guelpa)
Published at: 2025-07-19 03:00:03
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