A fine luglio, quando Washington e Bruxelles hanno raggiunto l'intesa che ha fissato il dazio massimo sui beni europei al 15% - una soglia ben inferiore rispetto a quella inizialmente minacciata del 30% - le imprese si sono tranquillizzate e, dopo mesi di incertezza, hanno chiuso i contratti sospesi. Si tratta però di un effetto temporaneo, dato che molto presto, se non in agosto a settembre, questa anticipazione delle vendite sarà compensata da un crollo delle esportazioni verso gli Usa. I dati sull'esportazione sono dunque un mix di luci e ombre e gli equilibri commerciali globali mantengono una certa dinamicità per cui è molto difficile fare previsioni.
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Matilde Sperlinga)
Published at: 2025-09-16 03:00:03
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