Per le famiglie la rapidità di questo accordo ha fatto sì però che l'elenco dei prigionieri palestinesi destinati alla scarcerazione cambiasse costantemente fino all'ultimo minuto e ad alcuni di coloro che aspettavano ieri mattina è stato comunicato che i loro parenti saranno deportati all'estero e non torneranno a casa come previsto. "Sono felice per i nostri figli che vengono liberati, ma siamo ancora addolorati per tutti coloro che sono stati uccisi e per tutta la distruzione che ha colpito la nostra Gaza". Considerato dall'Economist "il prigioniero più importante del mondo" e da alcuni il "Mandela palestinese", Barghouti è l'unico esponente ritenuto in grado di colmare il vuoto di leadership lasciato dall'anziano Abu Mazen e di gettare le basi per un nuovo progetto nazionale.
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Chiara Clausi)
Published at: 2025-10-14 03:00:02
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