Sembra non aver avuto alcun effetto l’appello lanciato a giugno dal governo centrale di Pechino a porre fine alla guerra dei prezzi in Cina rivolto ai costruttori: delle prime venti case automobilistiche locali, sette hanno addirittura aumentato gli sconti sulle BEV nel mese di luglio, mentre negli altri casi le promozioni sono rimaste invariate o appena riviste. La stessa anaista spiega che se anche Pechino trasformasse in legge l’invito a terminare le ostilità sui prezzi, i produttori potrebbero adottare un’altra strategia: le promozioni mensili, costituite da finanziamenti a tasso zero, wallbox omaggio, upgrade dell’abitacolo come i sedili premium e dati gratuiti per la connettività. Di fronte a questo scenario, il governo sta comunque cercando di correre ai ripari: ha emanato un primo ordine che riguarda i prestiti auto: le banche devono interrompere le partnership con le concessionarie, che ottenevano commissioni fin troppo generose.
Published at: 2025-09-01 12:02:26
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