Il 28 novembre lo sciopero sarà sociale e politico, sarà contro il governo Meloni in quanto primo complice di Netanyahu e primo della classe nell’attuazione delle politiche di austerità europee e di riarmo della Nato. La distruzione dei servizi pubblici e dello stato sociale, il crollo del potere d’acquisto dei salari, l’emigrazione di massa che oramai supera l’immigrazione, sono la fotografia di un paese che da decenni viene devastato dalle politiche di austerità, alle quali oggi si aggiunge il costo dell’economia di guerra. In fondo è vero che il governo Meloni non è il solo responsabile di questo disastro, lo sono tutti i governi precedenti, la classe imprenditoriale, la finanza, l’Unione Europea e la Nato.
Author: Giorgio Cremaschi
Published at: 2025-11-13 06:56:17
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