Asset russi congelati, “la Bce apre all’uso della clausola d’emergenza sul debito comune per l’Ucraina”. Fonti Ue smentiscono

Asset russi congelati, “la Bce apre all’uso della clausola d’emergenza sul debito comune per l’Ucraina”. Fonti Ue smentiscono


A Bruxelles è corsa contro il tempo tra tecnici, vertici delle istituzioni Ue e capi di Stato e di governo per cercare di arrivare a un’intesa la più condivisa possibile sull’utilizzo dei 210 miliardi di euro immobilizzati dall’Ue come sanzione per l’invasione russa dell’Ucraina. E non tutti in parti uguali, almeno sulla carta: il principale ostacolo è convincere il Belgio che, tramite Euroclear, detiene 185 dei 210 miliardi totali e che, in caso di richiesta di rimborso, come spiegato dal governo di Bruxelles, rischierebbe “la bancarotta“. La decisione è legata, spiegano, a un “potenziale aumento dei rischi di liquidità e legali” per Euroclear Bank ed Eh (congiuntamente Euroclear) “derivanti dai piani della Commissione europea di utilizzare le attività immobilizzate della Banca Centrale della Federazione Russa (Cbr) per un prestito di riparazione all’Ucraina”, nonché dalla decisione di “avvalersi dei poteri di emergenza ai sensi dell’articolo 122 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea del 12 dicembre”.

Author: Redazione Esteri


Published at: 2025-12-17 16:40:13

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