Il governatore Renato Schifani ha deciso di tagliere dalla sua giunta gli assessori cuffariani Nuccia Albano e Andrea Messina, assumendo ad interim le deleghe della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro e quelle delle autonomie locali e della funzione pubblica, e nominando capo di gabinetto alla famiglia, la dirigente Patrizia Valenti, e alla funzione pubblica Carmen Madonia. Nella Lega c’è il ritorno dell’assessore all’agricoltura, Luca Sammartino, che per oltre un anno è stato interdetto dai pubblici uffici perché indagato per corruzione a Catania, e Salvo Geraci, eletto con le liste di Cateno De Luca e poi passato alla Lega, rinviato a giudizio a Termini Imerese per tentata concussione e abuso d’ufficio, perché in qualità di sindaco di Cerda avrebbe deviato il percorso della processione religiosa per farla passare sotto casa del boss. Ha lasciato l’incarico di dirigente generale Asp Trapani, Ferdinando Croce, in quota FdI, travolto dallo scandalo sui ritardi dei referti istologici mentre resta saldamente al suo posto Salvatore Cocina, dirigente della protezione civile Sicilia e della cabina regia acqua e rifiuti, imputato a Catania per l’inchiesta sulla gestione dei rifiuti della Rap di Palermo e sulle discariche catanesi Valanghe d’Inverno e Tiritì dell’Oikos, e citato più volte (ma non indagato) nelle trame dell’inchiesta del Cuffarogate.
Author: Saul Caia
Published at: 2025-11-16 07:51:44
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