Assassinio di Miguel Uribe: la Colombia si avvia alle elezioni con un profondo logoramento sociale

Assassinio di Miguel Uribe: la Colombia si avvia alle elezioni con un profondo logoramento sociale


L’attentato contro Uribe Turbay, per il quale sono state arrestate sei persone, tra cui l’autore materiale, un ragazzo di 15 anni, è lo specchio di un Paese dove la violenza non è più notizia, ma tradizione, e dove il martirio politico sembra perpetuarsi come eredità amara, consegnando alla memoria collettiva una lunga scia di nomi, idee e speranze stroncate. I contrasti con la sua vicepresidente Francia Márquez sono ormai pubblici (Francia accusa apertamente e pubblicamente Petro di razzismo), così come le fratture con importanti organizzazioni femministe e movimenti sociali, che lo accusano di aver abbandonato parte delle sue promesse in materia di diritti umani, parità di genere e riforme strutturali. A ciò si aggiunge un panorama elettorale segnato dalla frammentazione delle pre-candidature, tra cui figurano nomi come Claudia López (indipendente), Vicky Dávila (affine all’uribismo), Daniel Quintero (ex sindaco di Medellin), Carolina Corcho, Susana Muhamad, Camilo Romero, Gloria Flórez e Gustavo Bolívar (tre le figure di spicco della piattaforma che ha supportato Petro) a testimonianza dell’assenza di ampi consensi e preludio di una contesa incerta, altamente competitiva e difficile da prevedere.

Author: Diego Battistessa


Published at: 2025-08-13 15:53:20

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