Assalto al portavalori, gli arresti tra Ogliastra e Barbagia

Assalto al portavalori, gli arresti tra Ogliastra e Barbagia


A meno di due mesi dal violentissimo assalto ai due portavalori bloccati in pieno giorno sulla superstrada che collega Livorno a Piombino, in uno scenario da film con raffiche di mitra, esplosioni e mezzi incendiati e in cui per puro caso non ci sono state vittime, un'indagine rapidissima della procura livornese e dei carabinieri ha portato dunque a smantellare la presunta banda. La chiave dell'indagine è stato proprio il rinvenimento di un bigliettino con due numeri di telefono in un fienile tra le pecore, senza elettricità e completamente isolato nell'entroterra a 30 chilometri da San Vincenzo, dove i carabinieri la notte stessa dell'assalto - nel corso dei controlli a tappeto - avevano sorpreso due persone che dormivano tra la paglia e i resti di un bivacco. Questi i destinatari della misura di custodia cautelare: Giovanni Columbu, 40 anni, di Ollolai, Renzo Cherchi, 39 anni, residente a Irgoli, Alberto Mura, 40enne residente a Ottana, Antonio Moni, 46 anni, originario del Nuorese e residente a Castelnuovo Val di Cecina (Pisa), Francesco Palmas, 45enne, di Jerzu, Francesco Rocca, 47 anni, di Orotelli, Franco Piras, 46 anni, residente a Bari Sardo, Marco Sulis, 36 anni, residente a Villagrande Strisaili, Nicola Fois, 33enne, di Girasole, Salvatore Campus, 51enne, di Olzai, 51 anni, e Salvatore Giovanni Antonio Tilocca, 45 anni, nato a Ozieri e residente a Bottidda.


Published at: 2025-05-19 08:02:27

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