Ascoli, Passeri: "Ai calciatori ho chiesto onestà, trasparenza e lealtà"

Ascoli, Passeri: "Ai calciatori ho chiesto onestà, trasparenza e lealtà"


Il Presidente è stato chiaro con la squadra anche sulle simulazioni in campo che contrastano coi principi espressi: “Credo che la cosa più brutta sia rubare un rigore o cadere a terra come se si fosse stati abbattuti da un colpo di fucile, da noi non deve assolutamente succedere, è scorretto, brutto, una cosa che non condivido e non sopporto. Un altro concetto che il Presidente ha voluto trasferire alla squadra è quello di ‘famiglia’: “Non entrerò mai nel merito dei discorsi tecnici perché sarei ridicolo, non ho mai calcato un campo da calcio a livello agonistico e non posso pensare d’essere più bravo del mio Mister, del Direttore Sportivo o di mio figlio Andrea, che sta dalla mattina alla sera sui campi. Possono venire da me per qualunque cosa, dalla mamma che non può venire a vederli perché non ha la macchina – io la manderei a prendere – fino alla fidanzatina, posso essere il padre di tutti, posso dare un consiglio, ho cinquant’anni di matrimonio, sempre con la stessa donna, se non ci fosse stata lei non ci sarei stato io, se non ci fossero stati la mia famiglia e i miei figli, sarei stato un’altra persona, non migliore di quella che sono oggi.

Author: Luca Bargellini


Published at: 2025-07-14 16:19:00

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