Arte, storia ed eleganza ecco dove andare per vacanze in stile Liberty

Arte, storia ed eleganza ecco dove andare per vacanze in stile Liberty


Le forme organiche e l’eleganza leggiadra del Liberty, che furoreggiò anche in Italia fra la fine del XIX secolo e il primo decennio del XX, hanno modellato numerosi edifici destinati alla “villeggiatura” d’epoca, passione della nascente e sempre più ricca borghesia europea che riscopriva l’Italia in un rinnovato, e più democratico, Grand Tour, fra nuovi stabilimenti balneari, villes d’eaux, hotel enormi quanto eleganti. Traboccante di Liberty è un altro lungomare, la Passeggiata Margherita di Viareggio: nel Gran Caffé Margherita amava pranzare Giacomo Puccini, che chiese all’artista Galileo Chini (uno degli autori del locale, insieme ad Alfredo Belluomini) di firmare le scenografie della sua ultima opera, Turandot, e di decorare la sua villa di Torre del Lago. E mentre altre grand dames dell’epoca dormono in attesa di un innamorato investitore che le risvegli (per esempio, il Portofino Kulm, tra il golfo del Tigullio e il golfo Paradiso), anche l’Alto Adige offre gioie agli appassionati di Liberty, sotto i lampadari della sala da pranzo del Bemelmans Post di Collalbo (Bolzano) o al Villa Westend di Merano, dove nei fiori di stucco della facciata si riflettono quelli dei giardini di Castel Trauttmansdorff, raggiungibile anche a piedi dall’hotel.

Author: di Chiara Beghelli


Published at: 2025-07-23 12:25:00

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