Il Museo della Scuola Romana, nel Casino Nobile di Villa Torlonia, riapre dal 17 ottobre e torna a raccontare un periodo cruciale della scena culturale italiana del Novecento con la mostra 'Sguardi sulla Città' e con le sue 150 opere tra dipinti, sculture, disegni e incisioni appartenenti alla collezione permanente o acquisite in comodato d'uso da privati, in particolare dagli eredi degli artisti, o da altre istituzioni ma anche capolavori solitamente non visibili al pubblico e poco noti, per lo più conservati presso i depositi della Sovrintendenza oppure in collezioni private. Scorrono il "Ritorno all'ordine" e la rilettura della tradizione italiana di artisti come Carlo Socrate e Quirino Ruggeri; il "Realismo magico" di Antonio Donghi, Francesco Alessandro Di Cocco, Francesco Trombadori, Riccardo Francalancia; l'espressionismo visionario di Ferruccio Ferrazzi e l'arte anti-accademica degli artisti della Scuola di Via Cavour (Mario Mafai, Antonietta Raphaël, Scipione), il tonalismo di Corrado Cagli, Emanuele Cavalli, Roberto Melli e Guglielmo Janni. "Il nuovo allestimento del Museo - dice il sindaco Roberto Gualtieri - valorizza il significativo ruolo di Roma che, allora come oggi, è luogo di incontro e di condivisione di idee da parte di artisti di varia provenienza e formazione.
Published at: 2025-09-16 12:25:46
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