Arriva la quinta revisione del Pnrr. Correzioni sull’Alta velocità, 600 milioni tolti alle colonnine elettriche

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Dal canto suo Foti, che ha sempre bocciato la richiesta di proroga caldeggiata invece dal titolare del Mef Giancarlo Giorgetti, ostenta ottimismo: con il pagamento della settima rata, ora in fase di verifica finale da parte della Commissione Ue, “sarà confermato il primato europeo dell’Italia nell’avanzamento”, scrive in una nota, “e, in termini di performance, si raggiungerà circa il 55% degli obiettivi programmati”. “È previsto l’incremento degli investimenti per l’implementazione degli impianti di biometano per lo sviluppo dell’economia circolare dei rifiuti e per incentivare il futuro della mobilità attraverso le automobili a basso impatto ambientale, per un valore complessivo di 1,2 miliardi di euro, senza incidere sulla dotazione complessiva del Piano”, ha sintetizzato il ministro. Per esempio restano fuori dai radar “gli incentivi alle imprese – l’esecutivo ha annunciato a più riprese l’intenzione di dirottare le risorse di Transizione 5.0 verso i contratti di sviluppo e le altre misure più attrattive per le aziende -, l’eventuale ulteriore ridimensionamento del target sugli asili nido, i piani urbani integrati delle città in difficoltà e così via”.

Author: F. Q.


Published at: 2025-05-20 09:37:22

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