Armi, 30 mila nuovi miliziani e "flessibilità calcolata": cosa c'è dietro il piano di Hamas

Armi, 30 mila nuovi miliziani e "flessibilità calcolata": cosa c'è dietro il piano di Hamas


Fonti politiche e diplomatiche hanno descritto questo sviluppo come “flessibilità calcolata” e apre le porte a scenari complessi, dove i calcoli interni all’organizzazione terroristica si scontrano con il fatto che Israele si rifiuta categoricamente di accettare qualunque accordo che non includa il disarmo completo di Hamas. Fin dall’inizio del conflitto, il premier Benjamin Netanyahu ha ribadito più volte che, tra gli obiettivi delle operazioni militari, vi era quello di impedire al gruppo palestinese di poter ripetere in futuro un’azione come quella del 7 ottobre attraverso la sua totale distruzione e riduzione in condizione di non nuocere allo Stato ebraico. In più, se una porzione dei combattenti dell’organizzazione dovesse decidere di lasciare l’exclave, spostandosi in altri Paesi della regione, essa potrebbe andare a rafforzare gruppi a cui Israele ha inflitto pesanti danni, come Hezbollah o la galassia di fazioni presenti in Cisgiordania.

Author: redazione@ilgiornale-web.it (Filippo Jacopo Carpani)


Published at: 2025-04-22 11:35:19

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