Armare l’aggressore, attaccare per difendersi e altri principi di legge del più forte

Armare l’aggressore, attaccare per difendersi e altri principi di legge del più forte


Quel che resta di Jenin, perché anche lì, che non è a Gaza e non ci sono gli ostaggi israeliani e non c’è Hamas, i coloni, scortati dall’esercito israeliano – o viceversa: non sai mai chi è che scorta chi, come i celerini e gli ultrà alle partite – radono al suolo ogni settimana con le ruspe centinaia di abitazioni di palestinesi. Stai chiedendo a me perché quelli convinti che sia cosa buona e giusta bombardare un paese governato da fondamentalisti religiosi assassini (che, in quanto tali incarcerano, torturano, uccidono a migliaia senza processo democratico, ammazzano le giornaliste eccetera) convinti sia giusto bombardarlo preventivamente per impedirgli di sganciare l’atomica che quei fondamentalisti religiosi fanatici pazzi invasati non hanno mai ammesso di avere ma noi sappiamo benissimo che le hanno e le nascondono agli ispettori dell’Aiea, e bombardarlo preventivamente perché c’è il rischio che quelle atomica le usino, avendo dichiarato che sganciare l’atomica sul paese che si intende cancellare sarebbe “un’opzione morale”, stai chiedendo a me, mamma, perché quelli che ragionano così non chiedono di bombardare Israele? Non lo so, mamma, non ci riesco a mettermi nella testa di chi pensa che un’aggressione militare a un altro paese che non ti ha attaccato sia giustificabile: per me nessun paese dovrebbe aggredirne un altro, primo perché è moralmente inaccettabile e secondo perché poi quello legittimamente resiste o si vendica e il conflitto invece di finire si allarga, come ci hanno dimostrato millemilamiliardi di guerre in cui la specie umana, unica tra le specie, si è massacrata da sola grazie ai pochissimi ricchi e potenti che mandano al massacro i moltissimi poveri cristi.

Author: Francesca Fornario


Published at: 2025-06-23 13:01:08

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