“Antonio libero!”: il ritorno di Gramsci in manifesti e flash-mob. “Serve un impegno collettivo contro un inverno dei diritti”

“Antonio libero!”: il ritorno di Gramsci in manifesti e flash-mob. “Serve un impegno collettivo contro un inverno dei diritti”


La campagna nasce dall’iniziativa di una decina di persone unite dalla consapevolezza che in un’epoca di “inverno dei diritti” soltanto la conoscenza culturale e l’azione politica possono evitare (“Non di nuovo”) il ritorno a situazioni di illiberalità tipiche dei regimi autoritari: “Istruitevi, agitatevi, organizzatevi” è una delle frasi di Gramsci più celebrate nel corso di questi decenni. “L’arresto ha significato una sorta di pena di morte per l’intellettuale comunista (il cui cervello – ammette la requisitoria con cui verrà condannato a vent’anni di cercare – doveva essere messo in condizione di non funzionare) ed è stato il segno di un ulteriore smottamento nel baratro del fascismo-regime” spiega il Comitato. Giovanni Ceriani, insegnante e ricercatore, aggiunge: “Vogliamo richiamare la cittadinanza a un rinnovato impegno collettivo: battersi per far sì che Gramsci non sia arrestato di nuovo, che, fuor di metafora, significa impegnarsi per far sì che non si ricada ancora in un inverno delle coscienze, della democrazia e dei diritti”.

Author: Giuseppe Pietrobelli


Published at: 2025-11-10 07:03:40

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