E ancora, Zedda fa notare all’audito che nella sit di Stefano Merler presso la Procura di Bergamo, vi è un fatto che è passato inosservato apparentemente anche agli stessi magistrati e che viene ripetuto per ben tre volte: “Io e il mio gruppo di ricerca di Fondazione Bruno Kessler avevamo “giá cominciato prima di Natale 2019 a studiare la diffusione del Covid-19 in Cina”; “Io avevo giá iniziato lo studio dell’epidemia già prima di Natale 2019 e già a livello scientifico era in atto un confronto. Come anticipato dal Giornale lo scorso agosto entrando in possesso della risposta dell’Oms alla rogatoria internazionale della Procura di Bergamo, l’ordine di ritirare il rapporto pubblicato il 13 maggio 2020 - e che aveva provocato l’irritazione di Guerra, Speranza e alti dirigenti del ministero della Sanità - è arrivato proprio dalla sede Oms di Pechino (circostanza confermata anche dall’Ilo, il Tribunale del lavoro di Ginevra): “Rimuovi immediatamente il documento dal web. La prima scoloritura riguarda il rincorrersi di «voci di sindrome respiratoria acuta», voci che sarebbero circolate prima della notifica all’Oms da parte delle autorità cinesi del 31 dicembre 2019, suggerendo non solo che la Cina avesse tentato di nascondere la presenza sul suo territorio di un virus ad eziologia sconosciuta (non è chiaro per quanto tempo), ma anche che l’Oms ne fosse perfettamente consapevole.
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Felice Manti)
Published at: 2025-10-01 17:33:08
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