I rapporti familiari dominano anche nei romanzi in corsa per la vittoria del più importante riconoscimento letterario italiano, il Premio Strega: L'abbandono (Feltrinelli), in cui Andrea Bajani racconta in prima persona lo strappo di un figlio con il nucleo familiare dove il padre è un uomo autoritario e violento e la madre è vittima e complice; 'Quello che so di te' (Guanda) di Nadia Terranova che parte dall'internamento in manicomio della bisnonna alla fine degli anni '20 e 'Perduto è questo mare' (Rizzoli) di Elisabetta Rasy con in primo piano la figura del padre e di un amico che è stato un grande scrittore, Raffaele La Capria. Anche in 'Presunto colpevole' (Mondadori) del maestro del legal thriller Scott Turrow vediamo un ritorno dopo tanti anni, quello di Rusty Sabich che abbiamo conosciuto in 'Presunto innocente', che ormai in pensione accetta di essere l'avvocato difensore del poco più che ventenne Aaron, figlio adottivo della sua compagna, accusato di omicidio di primo grado e arrestato. Tra i romanzi storici, In guerra e in amore (Longanesi) del maestro spagnolo Ildefonso Falcones che quasi vent'anni dopo il successo della Cattedrale del mare, torna alla saga degli Estanyol, per la prima volta in un'ambientazione italiana: la Napoli aragonese del '400.
Published at: 2025-06-29 12:48:55
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