Anas al-Sharif ucciso due volte: prima da Israele, poi dai media che lo hanno bollato come terrorista

Anas al-Sharif ucciso due volte: prima da Israele, poi dai media che lo hanno bollato come terrorista


Eppure, dopo quasi due anni di genocidio e dopo aver trasformato Gaza nel peggior cimitero di giornalisti caduti in zone di conflitto della storia, alcuni media occidentali, allineati alla versione israeliana delle notizie, riescono ancora a pubblicare titoli e frasi che etichettano Anas al-Sharif come terrorista, o che mettono in dubbio la sua professione di giornalista: Se, dopo quasi due anni di genocidio, una significativa porzione dei media occidentali continua a basare le proprie notizie sulla narrativa governativa offerta da uno Stato che usa la fame come arma di guerra, che ha ucciso e mutilato il maggior numero di bambini in zone di conflitto recenti e causato il peggior crollo dell’aspettativa di vita alla nascita della storia recente, il maggior numero di personale sanitario e di personale delle Nazioni Unite, e ha trasformato il diritto internazionale in una farsa, oltre a essersi distinto per aver manipolato sistematicamente i fatti e la storia, allora non si tratta solo di disinformazione, pregiudizi cognitivi o empatia selettiva. Non credo in nessuna divinità ultraterrena, ma, come scrive il testamento di Anas al-Sharif: “Che Dio sia testimone contro coloro che sono rimasti in silenzio e hanno accettato il nostro massacro, contro coloro che ci hanno soffocato e i cui cuori non sono stati commossi dai resti sparsi dei nostri bambini e delle nostre donne, e che non hanno fatto nulla per fermare il massacro che il nostro popolo ha subito per più di un anno e mezzo”.

Author: Roberto De Vogli


Published at: 2025-08-12 13:21:08

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