La portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt ha definito l’idea un «atto ostile e politico», e ha insinuato che Jeff Bezos, il proprietario di Amazon, avesse deciso di farlo per compiacere la Cina, il paese più colpito dalla guerra commerciale avviata da Trump. Amazon ha poi diffuso un breve comunicato in cui dice di aver preso in considerazione la possibilità di esplicitare il costo delle spese di importazione (influenzato dai dazi) accanto ai prodotti venduti su Amazon Haul, una piattaforma secondaria attiva solo negli Stati Uniti, che vende esclusivamente prodotti dal prezzo inferiore a 20 dollari. La velocità con cui Trump e i suoi funzionari si sono mossi per evitare che Amazon adottasse questa misura (indipendentemente dal fatto che fosse una reale possibilità o meno) mostra quanto l’amministrazione stia cercando di minimizzare l’impatto di una politica che sta avendo effetti molto negativi non solo sui mercati finanziari, ma anche sui consumatori.
Published at: 2025-04-30 07:37:56
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