Le forze armate israeliane hanno annunciato l'uccisione definendo Anas al-Sharif "un terrorista che ha mascherato la sua identità agendo sotto mentite spoglie, ma è stato invece a capo di una cellula di Hamas e ha promosso piani di lancio di razzi contro cittadini dello Stato di Israele e delle forze israeliane". Benny Gantz in un post su X in lingua inglese ha poi spiegato che "non era un vero giornalista, i veri giornalisti rispettano rigorosi standard etici e professionali e meritano protezione", aggiungendo che "i terroristi di Hamas e i loro complici, compresi giornalisti che il 7 ottobre hanno invaso Israele filmando il massacro, devono essere individuati ed eliminati". L'Associazione della Stampa Estera, che rappresenta i giornalisti internazionali di stanza in Israele e nei Territori Palestinesi, si è detta "indignata" per l'uccisione di colleghi che stavano svolgendo "il loro dovere di giornalisti e riportando gli eventi a mano a mano che si verificavano".
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Francesco De Palo)
Published at: 2025-08-12 03:00:03
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