Alt ministero, la Campania resta nel piano rientro sanità

Alt ministero, la Campania resta nel piano rientro sanità


L'altro giorno il governatore Vincenzo De Luca aveva usato parole forti, in vista della riunione interministeriale di oggi che avrebbe dovuto decidere sull'uscita dalla Campania dal Piano di rientro sanitario, che costa alla Regione 200 milioni l'anno: "Dobbiamo prepararci alla guerra, i nostri nemici sono il Governo e il ministero della Salute". In attesa di una presa di posizione ufficiale - non esclusa l'ipotesi di un ricorso al Tar, valutata in queste ore - De Luca ha manifestato la sua insoddisfazione a una delegazione di sindaci del Golfo di Policastro presenti a Roma, riferendo di un confronto difficile con i ministeri competenti e definendo "incomprensibile" la mancata approvazione dell'uscita della Campania dal piano di rientro sanitario alla luce dei dati presentati, oltre che "inaccettabile e pretestuosa" la posizione del governo. Solo alcuni giorni fa, parlando in un ospedale a Castel Volturno, De Luca aveva spiegato: "Da 13 anni chiudiamo il bilancio in attivo, ma siamo ancora in Piano di rientro sanitario e per questo percepiamo almeno 200 milioni di euro in meno ogni anno dal Fondo di riparto nazionale, mentre tante altre regioni, penso ad Abruzzo, Basilicata, Piemonte, Toscana, chiudono in passivo ma per loro non sono previsti piani di rientro.


Published at: 2025-08-04 16:22:47

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