La Pac 2021-2027 per l’Italia vale oltre 37 miliardi di euro, e tra le certificazioni che aziende e privati devono avere per richiedere i finanziamenti c’è la SQNBA, Sistema di qualità nazionale benessere animale: una certificazione nazionale, su base volontaria, che definisce procedure e standard di qualità dell’allevamento degli animali, “mediante la valutazione di parametri stabiliti su base scientifica”, si legge sul sito del ministero dell’Agricoltura. Il decreto interministeriale del 2 agosto 2022, firmato dai ministeri dell’Agricoltura e della Salute, ha definito l’area di intervento della certificazione e le figure che avrebbero potuto fare da valutatori: nel testo si legge che la valutazione dev’essere “condotta da un veterinario, per quanto riguarda i settori della sanità animale, della biosicurezza, del benessere animale e del farmaco veterinario, e da un laureato in Scienze e tecnologie agrarie o titoli equiparati per quanto riguarda il settore delle emissioni dello stabilimento”. Eppure il profilo dei laureati in Scienze delle produzioni animali, un indirizzo che esiste in Italia da cinquant’anni, ha un bagaglio di competenze che vanno dal controllo della produzione di alimenti all’habitat dove vengono allevati animali e pesci, dalla commercializzazione all’assistenza tecnica, insomma la verifica dell’intera filiera.
Author: Marco Vesperini
Published at: 2025-07-01 06:04:34
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