Allende, "scrivere è il mio solo modo di vivere davvero"

A Madrid in occasione dell'uscita in Spagna e nei Paesi latinoamericani del suo ultimo romanzo 'Il mio nome è Emila del Valle', Isabel Allende ha offerto uno spaccato intimo del suo legame viscerale con la narrativa e con il realismo magico e delle sue inquietudini politiche. Ma avverte che "se la situazione dovesse diventare del colore delle formiche, e sembra che lo diventerà, andrò via, perché non voglio vivere in una dittatura", ha detto con la determinazione di chi ha già conosciuto l'esilio. Storia, memoria, esilio e amore sono temi ricorrenti nelle opere di Allende, che riconosce come più di tutti l'abbia "curata" la scrittura del primo romanzo, 'La casa degli spiriti", che a 40 anni "mi diede una voce e mi cambiò completamente la vita"; e quella di 'Paula', scritto dopo "la lunga notte" della malattia e della morte della figlia.