La ragione principale di questa inaspettata rimonta è stato Trump e il suo atteggiamento ostile verso il Canada: da mesi fa affermazioni aggressive e minacciose, dicendo per esempio di voler annettere il Canada per renderlo il 51esimo stato statunitense (una proposta assurda e irrealizzabile), e ha imposto sulle merci canadesi una serie di pesanti dazi commerciali. Il modo deciso in cui Trudeau e il suo governo hanno risposto a queste minacce e azioni ostili è stato apprezzato dagli elettori e dalle elettrici canadesi e ha fatto aumentare parecchio i consensi per i Liberali, che poi sono continuati a crescere anche quando Trudeau è stato sostituito da Mark Carney, attuale primo ministro e nuovo leader del partito. Oltre all’eredità lasciata dagli ultimi mesi di Trudeau, Carney è considerato una buona opzione come primo ministro per via del suo curriculum: prima di vincere le primarie del Partito Liberale ha lavorato per 13 anni nella grande banca d’affari statunitense Goldman Sachs, è stato un funzionario del dipartimento canadese delle Finanze e ha diretto prima la Banca centrale canadese, durante la crisi finanziaria globale del 2008, e poi la Banca centrale britannica, durante gli anni immediatamente successivi a Brexit.
Published at: 2025-04-27 14:57:27
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