Lo ha dichiarato ieri il portavoce dell'esecutivo Ue responsabile per il Commercio, Olof Gill, sottolineando che «questa indagine esula dall'ambito della dichiarazione congiunta Ue-Usa» alla base dell'accordo raggiunto sui dazi al 15 per cento. Il Dipartimento del Commercio americano, ricordiamolo, ha accusato le aziende italiane del settore di dumping e imposto una tariffa del 91,74%, in aggiunta al 15% già in vigore, facendo salire l'imposizione complessiva sul prodotto a quasi 107 per cento. In generale stiamo parlando di un mercato export che vale 700 milioni di euro e che ha già subìto l'accordo sui dazi al 15 per cento.
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Camilla Conti)
Published at: 2025-10-07 04:52:29
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