Alla Frick di New York i tesori del Santo Sepolcro

Alla Frick di New York i tesori del Santo Sepolcro


Sono straordinari oggetti preziosi di arte sacra commissionati da papi e sovrani ai migliori gioiellieri dell'epoca per essere donati alla Chiesa Madre della Cristianita' attraverso un tramite improbabile: l'ordine dei Francescani che si ispira al messaggio di povertà e di umiltà predicato dal santo di Assisi. Paramenti liturgici, ostensori, calici tempestati da pietre preziose con dediche reali, torciere, candelabri - sei donati da Carlo II di Spagna ma fabbricati da Pietro Juvarra e dai figli Sebastiano e Eustacchio a Messina, da Napoli un crocifisso di oro, lapislazzulo, granati, rubini, smeraldi, diamanti e quarzi - mostrano come come i vari reali europei si sfidarono in generosità per er arricchire lo splendore del Tesoro del Santo Sepolcro. E a chi gli ha chiesto, anche alla luce della guerra a Gaza, se oggetti di tanto pregio non sarebbero stati piu' sicuri rimanendo sconosciuti, padre Stéphane Milovitch, direttore dell'ufficio beni culturali della Custodia, risponde che questo tesoro impareggiabile - ora identificato, catalogato, fotografato e inserito in una banca dati - sara' meglio preservato entro i confini di un museo: "In Europa, da dove sono venuti, tra guerre e spoliazioni, i tesori di questa mostra probabilmente non sarebbero sopravvissuti".


Published at: 2025-10-01 15:16:29

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