Alla Ellie di The Last of Us 2 manca una cosa fondamentale: l'ossessione

Alla Ellie di The Last of Us 2 manca una cosa fondamentale: l'ossessione


La scena della stagione in cui ci ha regalato la più importante performance nei panni della combattente è stata di certo l'assassinio di Joel, perché ci ha fatto percepire tutta l'emotività di Abby in procinto di compiere la sua vendetta (al netto dei "momenti spiegone" che però sono da ricondursi a scelte degli autori che alle volte abbiamo un po' faticato a comprendere). Non che non pensi mai al motivo per cui si trova a Seattle, ma in questo caso la protagonista riesce a guardare ad altro, a vivere l'intimità con Dina, a gioire incredula del ruolo genitoriale che di lì a poco dovrà ricoprire (con la nascita del bimbo della compagna), a ridere e a scherzare (e non di rado). È insomma un personaggio che sta combattendo una guerra interiore, ma che - a differenza di quello del gioco - non riesce mai a soffocare quella parte di sé che vuole tornare a Jackson con la donna che ama, quella parte di sé che, pur non accettando l'accaduto, quantomeno comprende i motivi che hanno spinto Abby e i suoi a uccidere Joel.

Author: Giuseppe Carrabba


Published at: 2025-05-28 13:47:00

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