“Sono molto felice perché la mia catena ha già una successiva scioperante, la quale ha trovato già fra le sue amiche due successive scioperanti (donne, non a caso), pronte a prendere la staffetta quando ognuna di loro smetterà, e ha suscitato il desiderio di altre amiche di diventare loro delle iniziatrici. Dal 26 maggio il Movimento Europeo di Azione Nonviolenta in collaborazione con la “Rete dei mille di Trieste” ha promosso uno sciopero della fame ad oltranza con in testa una cinquantina di sindaci di piccoli comuni fra i quali quello di Castelbuono in Sicilia e la presidente della regione Umbria, Stefania Proietti. In una società che ci fa comodo spesso descrivere come individualista e indifferente, scoprire che la catena del digiuno di protesta contro la guerra è arrivata a coinvolgere anche normali cittadini, è una notizia che da speranza.
Author: Valentina Petrini
Published at: 2025-07-01 15:27:16
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