Nell'ambito di una lunga campagna che conta al momento undici diversi capitoli, divisi in varie missioni che culminano immancabilmente con lo scontro con un boss, il gioco miscela le meccaniche tradizionali di uno spara e fuggi a scorrimento verticale con gli elementi roguelike legati a una struttura che ci lancia contro nemici a piccole ondate, consentendo di sbloccare di volta in volta un potenziamento a scelta. Si tratta di una soluzione che tende a spezzare un po' il ritmo dell'azione, è vero, ma dona al gameplay un certo spessore tattico e permette di creare vere e proprie build nell'ambito del singolo stage, andando a moltiplicare il fuoco principale, ad aumentare la potenza dei nostri attacchi e ad aggiungere una quantità spropositata di strumenti extra fra missili a ricerca, lanciafiamme, sfere di energia, boomerang e tanto altro ancora. Il nostro personaggio alle prese con nemici e boss in Acecraft A questo peculiare sistema di upgrade si aggiunge una funzionalità inedita che si attiva quando alziamo il dito dallo schermo (sì, basta solo un dito per giocare, sebbene la sensibilità degli input non sia regolabile), e che vede l'aereo del nostro personaggio ruotare vorticosamente per "assorbire" i proiettili di colore rosa che ogni tanto ci vengono lanciati contro e trasformarli prontamente in attacchi dall'efficacia devastante, che possono perforare anche le corazzature più resistenti in pochi istanti.
Author: Tommaso Pugliese
Published at: 2025-10-04 13:00:00
Still want to read the full version? Full article