Dieci mostre di autori internazionali, in sette prestigiose sedi del centro storico, sotto la direzione artistica di Francesco Zanot (fino al 14 dicembre), e la monografica del fotografo canadese Jeff Wall – Living, Working, Surviving al MAST di via Speranza, a cura di Urs Stahel (fino all’8 marzo). Dal 1980 al 2021, le celebri lightbox e le stampe a colori, ma anche il bianco e nero di grande formato, com’è per Volunteer (1996), un uomo ripreso a lavare il pavimento, che ha assunto per un mese a pulire il suo atelier, situato in una zona difficile del centro di Vancouver, dov’è nel 1946 Wall è nato. La casa è un universo complesso e denso di significati - come chiarisce il direttore artistico di Foto/Industria, Francesco Zanot - “grande sfida industriale, simbolo di appartenenza, spazio della memoria e della trasformazione delle abitudini e dei desideri di chi le abita, oggetto che si modifica seguendo l’avanzamento tecnologico, manufatto culturale”.
Author: di Sanzia Milesi
Published at: 2025-11-08 16:50:41
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