Una stanza costruita sotto terra vicino al parcheggio di un albergo di Gerusalemme, blindata ma completamente spoglia, con qualche sedia di plastica, senza alcun arredo, è il bunker per proteggersi dai missili iraniani nel quale nella notte tra domenica e lunedì è stato costretto a rifugiarsi anche Moreno Caporalini, manager perugino impegnato in un progetto di cooperazione internazionale. Il manager di Perugia è in Medio Oriente per Felcos, associazione di una trentina di comuni umbri che opera per realizzare i progetti di cooperazione internazionale degli enti locali. "Ma l'aeroporto di Tel Aviv è chiuso - ha detto - per volare in Italia bisognerebbe raggiungere la Giordania ma è molto difficile.
Published at: 2025-06-16 12:21:13
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