A Gaza i primi aiuti dopo due mesi

A Gaza i primi aiuti dopo due mesi


Dopo 79 giorni senza cibo, acqua, medicine e carburante autorizzati a entrare nella Striscia di Gaza per decisione di Israele, Benjamin Netanyahu dà il via all'ingresso di aiuti umanitari «minimi» per i civili palestinesi e ammette di aver deciso per pragmatismo e per salvare le relazioni con le cancellerie vicine a Israele più che per ragioni umanitarie. Annunciata proprio da Netanyahu, che ne spiega le ragioni: «Non dobbiamo arrivare a una carestia, né dal punto di vista pratico, né diplomatico», avverte il leader israeliano, sottolineando di aver deciso dopo che «i più grandi amici di Israele nel mondo» hanno affermato «di non poter tollerare immagini di fame di massa» a Gaza e hanno messo in discussione il sostegno a Israele. Membri della compagnia privata di sicurezza americana chiamata a garantire la distribuzione di cibo nella Striscia sono arrivati nelle scorse ore in Israele, dopo che anche l'Oms ha ricordato ieri come «due milioni di palestinesi muoiano di fame a Gaza».

Author: redazione@ilgiornale-web.it (Gaia Cesare)


Published at: 2025-05-20 03:00:02

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