Fu richiamato alle armi a 30 anni, fatto prigioniero dai tedeschi e deportato in un campo di lavoro forzato in Polonia, dove il 13 marzo 1944 trovò la morte. Prima di essere richiamato per la seconda guerra mondiale, D'Amelio aveva vissuto per un periodo a Livorno, con la moglie Settimia Maria, di Scerni: il suo nome compare sul monumento ai caduti in piazza Benedetti, ma la famiglia non aveva mai avuto notizie di lui dopo la sua morte. La riconsegna dei resti avverrà domani a Roma, al mausoleo delle Fosse Ardeatine di Roma, alla presenza di rappresentanti del ministero della Difesa e di un familiare di D'Amelio, per poi procedere verso Atessa.
Published at: 2025-10-21 13:02:02
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