Il 3 maggio 1945 nella zona industriale di Bolzano, a guerra ormai conclusa, i soldati tedeschi in ritirata verso la Germania rastrellarono diciotto operai nelle fabbriche: una rappresaglia dopo alcuni scontri con i partigiani. "È una storia - spiega il caporedattore del quotidiano Alto Adige - che volevo raccontare da molti anni, con un libro dal taglio narrativo che mi permettesse di trasmettere le emozioni e le paure vissute dagli operai rastrellati. Poche centinaia di metri tra i capannoni della zona industriale, tra fabbriche che non esistono più e che hanno lasciato il posto a università, centri commerciali, bar, pizzerie e a una palestra aperta anche di notte; mentre un tempo, di notte, si accendevano solo i forni delle colate e passavano le biciclette degli operai.
Published at: 2025-04-30 08:31:13
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